(Foto Marco Pomella)
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MASSAROSA. “La comunità massarosese sta attraversando un periodo particolarmente difficile. Essendo composta nella stragrande maggioranza da aziende agricole, piccoli artigiani, commercianti, piccole imprese e semplici dipendenti di aziende è una comunità che più di ogni altra risente della crisi che sta colpendo l’Europa e non solo. A fronte di ciò abbiamo un’aggravante: siamo amministrati da persone INADEGUATE E IRRESPONSABILI che invece di ridurre gli sprechi e la spesa pubblica, concedendo agevolazioni alle famiglie bisognose, continuano a dare incarichi agli amici degli amici, facendo aumentare la spesa pubblica del nostro comune a dismisura”.

Lo scrive l’ex sindaco di Massarosa Fabrizio Larini. “Una situazione strutturale allucinante – scrive Larini – con un segretario che ha funzioni di direttore e dirigente sostituendo in tutto la figura del sindaco e degli assessori. Ebbene questa figura di direttore generale non è più prevista nei comuni delle nostre dimensioni, nonostante ciò continuano a mantenerla, dandole oltre allo stipendio di segretario comunale un’aggiunta di oltre 35.000,00 euro annui”.

“All’ufficio ragioneria un altro dirigente assunto risulta essere la compagna del direttore stesso e in barba alla crisi lo scorso anno fu regalato ad entrambi, sotto forma di premio la modica cifra di 24.000,00 euro, non c’è che da augurarsi che non succeda lo stesso quest’anno. Oltre a ciò troviamo alcuni dirigenti che pur percependo stipendi da dirigente sono rilegati a limitate mansioni e contemporaneamente se ne assumono altri come di fatto è successo per la pubblica istruzione con una spesa di euro 60.000,000 e nel settore dei lavori pubblici, dove su tre scelti due hanno preferito andarsene, e vorremmo sapere il perché, uno è stato allontanato e adesso percepisce lo stipendio di dirigente per dirigere se stesso e anche qui ci piacerebbe tanto saperne il perché e che cosa ne penserebbe la Corte dei Conti”.

“Nell’ultima manovra finanziaria invece di tagliare le spese hanno ripianato il bilancio inserendo 360.000,00 euro lotta all’evasione giusta da fare ma certamente no per ripianare gli spechi. Potrei continuare con altri esempi ma la cosa preoccupante è che questi sprechi sono sulle nostre spalle di contribuenti e la Giunta Mungai invece di tagliare ha preferito aumentare l’imu e aumentare la tassa sui rifiuti del 30% con un impatto devastante sulle nostre famiglie. Quello che è sconcertante il silenzio di tutte le componenti politiche, sindacali e sociali che in tempi passati avrebbero fatto barricate con bandiere, lenzuola, cortei, manifestazioni”.

“Il mondo è cambiato e questi piccoli amministratori non se ne sono ancora accorti. Dobbiamo obbligarli a guardare la realtà affinché si decidano ad eliminare tutti gli sprechi rendendosi finalmente conto delle difficoltà che la nostra comunità sta drammaticamente in alcuni casi attraversando. Bisogna trovare risorse da destinare alle famiglie in difficoltà, esentare o ridurre i tributi comunali ad artigiani, commercianti e piccole imprese che stanno precipitando in una crisi senza ritorno cercando di aiutarli ad accedere al credito bancario. Sviluppare politiche di crescita che consentano di trovare occupazione per i giovani e per tutte quelle persone che avendo perso il lavoro non sanno più dove collocarsi. Io ho sempre guardato verso i più deboli e la mia storia lo documenta. Ci saremmo aspettati che anche la componente di sinistra rispolverando le loro bandiere e con un ritorno di fiamma avesse fatto sentire la propria voce forte e chiara abbandonando i ruoli di comodo silenzio”.

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